Notte sotto le stelle a Coredo 2016

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Una stupenda parentesi di circa un'ora  è stato tutto quello che ci è stato concesso nella notte del 3 agosto.

Le molte persone intervenute alla serata hanno dapprima assistito alla presentazione teorica proposta sotto una nuova veste e incentrata sull’argomento delle distanze astronomiche.

La composizione di immagini e spiegazioni ha offerto la possibilità di capire quanto siano relative tutte le misure con cui abbiamo a che fare durante la nostra esistenza se messe a confronto con quelle dello spazio.

In questo modo, la successiva visione di oggetti celesti come M57, M11, M13 o M31 posti a distanze rispettivamente di 2300, 6200, 25000 e 2,5 milioni di anni luce, ha acquisito un significato diverso, fatto non solo di cifre ma di una vera e propria consapevolezza dello spazio che ci separa da loro.

Anche Marte e Saturno hanno reso buona mostra di sé e come sempre, il gigante con gli anelli, ha conquistato soprattutto gli osservatori più giovani, così come quelle stelle che, pur apparendo singole alla vista normale, si sdoppiano se guardate al telescopio.

Con la richiesta e l’augurio di rivederci la prossima estate, i nostri ospiti si sono congedati sotto un cielo che, egoisticamente, si è chiuso sopra le nostre teste nascondendo le sue meraviglie tra le nuvole.

kc

 

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AdmirorGallery 4.5.0, author/s Vasiljevski & Kekeljevic.

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