Transito di Mercurio 09.05.2016

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Noi ci abbiamo provato e creduto fino all'ultimo! L'evento astronomico dell'anno sarebbe durato fino al tramonto del Sole e anche oltre, contavamo su tutte queste ore a disposizione per riuscire a vedere e a catturare, se non l'entrata e l'uscita del pianeta nel disco solare (i momenti più interessanti), almeno il transito al suo interno oppure l'avvicinarsi alla grande macchia solare presente nel centro. 

Quasi tutto inutile, la copertura nuvolosa era tale da impedire di osservare l'evento. Abbiamo approfittato dell'unico, breve periodo durato solo pochissimi minuti, in cui le nubi si sono assotigliate e filtrava maggiore luce per scattare le foto qui sotto esposte.

La particolarità di questo evento non consisteva tanto nella sua spettacolarità, Mercurio infatti aveva un diametro apparente di 12 secondi d’arco, pari a un centocinquantesimo delle dimensioni apparenti della Luna piena e sarebbe apparso come un puntino nero che transitava davanti al Sole, ciò che invece lo ha reso degno di nota è stata la sua rarità. Eventi di questo tipo si verificano soltanto quanto il pianeta e la Terra si trovano nell’intersezione dei due piani orbitali, cosa che accade in due periodi dell’anno: a maggio (ad intervalli di 13 o 33 anni e Mercurio è vicino all’afelio) o a novembre (ogni 7, 13 o 33 anni, e Mercurio è vicino al perielio).

L’ultimo transito osservabile dalla Terrà è stato l’8 novembre 2006, il prossimo sarà l’11 novembre 2019 e Mercurio ci può contare che noi saremo lì ad osservarlo!

kc

 

 

 

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