EVENTI ASTRONOMICI DI GIUGNO DA NON PERDERE
Giugno è il mese perfetto per chi ama osservare il cielo: tra congiunzioni planetarie, fasi lunari suggestive e il solstizio d’estate, gli eventi astronomici non mancano. Ecco cosa guardare, e quando.
Sono sempre di più le persone che decidono di organizzare viaggi ed escursioni in base a ciò che accade sopra le nostre teste: si chiama turismo astronomico ed è un fenomeno in crescita. Basti pensare a chi, ogni inverno, si spinge fino in Norvegia, nella città di Bodø, dove esiste perfino una panchina in riva al mare progettata per osservare l’aurora boreale.
Ma anche con l’estate in arrivo, e anche in Italia, c’è molto da osservare. A scandire il calendario di giugno ci sono infatti tantissimi eventi astronomici imperdibili: dalle congiunzioni planetarie alla celebre “Luna piena delle fragole”, il cielo promette grandi sorprese per gli amanti dello star watching (e non solo)!
Gli eventi astronomici di giugno 2025: cosa aspettarsi
A rendere interessante il cielo di giugno non sono solo le classiche fasi lunari – pensiamo alla “Superluna del cacciatore” o “Luna Piena dei fiori” – che quest’anno ci faranno ammirare la “Luna delle fragole“, anche lei dal nome molto suggestivo, ma tutta una serie di allineamenti celesti, visibili in alcuni casi anche a occhio nudo, che coinvolgeranno sempre il nostro satellite e diversi pianeti del Sistema Solare. E poi c’è il solstizio d’estate, pronto a dare ufficialmente il via alla stagione più calda!
Scopriamoli tutti.
La Luna in compagnia dei pianeti: le congiunzioni di giugno
Il mese si è aperto con una congiunzione tra la Luna e Marte, purtroppo non visibile dall’Italia. Ma le occasioni per osservare fenomeni simili non mancheranno. Il 19 giugno, ad esempio, si verificherà un doppio incontro: prima con Saturno – visibile a occhio nudo come un punto brillante nel cielo mattutino – e subito dopo con Nettuno, osservabile solo con un buon binocolo o, meglio ancora, un telescopio. I due pianeti si troveranno rispettivamente a circa 3 e 2 gradi di distanza dal nostro satellite.
Il 23 giugno, la Luna proseguirà il suo “giro di saluti” incrociando Urano (anche in questo caso difficile da osservare senza strumenti), e lo stesso giorno si avvicinerà all’ammasso delle Pleiadi, attraversandolo con la sua falce sottilissima e velando alcune delle sue stelle più giovani e luminose: un passaggio particolarmente scenografico per chi si trova sotto cieli bui e limpidi.
Il ciclo si chiude il 27 giugno con la congiunzione tra la Luna e Mercurio, e soprattutto con quella del 30 giugno, che la vedrà nuovamente vicinissima a Marte. Dall’Italia il fenomeno non sarà visibile nel suo momento clou, ma chi osserva poco prima dell’alba potrà comunque scorgere il pianeta rosso molto vicino alla Luna, creando un bellissimo effetto prospettico.
L’11 giugno arriva la Luna piena delle fragole
La luna piena di giugno porta con sé uno dei nomi più poetici dell’intero calendario lunare: “Luna delle fragole“. Una definizione che ci arriva dalla cultura dei nativi americani, che associavano questa fase alla stagione – molto breve – proprio della raccolta delle fragole nel nord-est degli Stati Uniti.
Quest’anno, il plenilunio avverrà alle 09:44 dell’11 giugno, quando la Luna si troverà nella costellazione dell’Ofiuco. In Italia non sarà visibile in quel preciso momento, ma la sera dell’11 sarà comunque possibile osservare il disco lunare nella sua forma piena e luminosa, per tutta la notte.
Il solstizio d’estate
Infine, il 21 giugno segna l’ingresso ufficiale nell’estate astronomica. Il solstizio cadrà esattamente alle 4:42 del mattino (ora italiana), quando il Sole raggiungerà il punto più alto nel cielo rispetto all’equatore celeste. Sarà il giorno con più ore di luce dell’anno nell’emisfero boreale, e anche un’ottima occasione per salutare l’arrivo della nuova stagione con uno sguardo al cielo: magari all’alba, tra i tanti luoghi incredibili per ammirarla. Perché no?